Descrizione
I bersagli molecolari coinvolti nel controllo della proliferazione e della diffusione metastatica delle cellule tumorali sono ampiamente studiati a fini diagnostici e terapeutici. Uno di questi, è il recettore FPR1 il quale è altamente espresso dalle cellule di sarcoma e di glioma umano ed è correlato a una prognosi sfavorevole. FPR1 riconosce numerosi e diversi ligandi, tra cui peptidi formilati derivati dalla degradazione di proteine batteriche e proteine mitocondriali di cellule eucariotiche, nonché proteine/peptidi non formilati e piccoli composti. Questi ligandi inducono una serie di risposte biologiche, tra cui la motilità cellulare, la proliferazione e il rilascio di citochine. Inoltre, l’FPR1 si lega al recettore dell’urochinasi (uPAR) che a sua volta internalizza e innesca l’attivazione delle segnalazione mediata dalle integrine che promuovono la motilità cellulare e l’angiogenesi. Partendo dal pentapeptide lineare Ser-Arg-Ser-Arg-Tyr (SRSRY), che ricapitola la regione chemiotattica del recettore uPAR e agisce come ligando del recettore FPR1 aumentando la motilità cellulare e l’angiogenesi sono stati identificati una serie di peptidi lineari antagonisti retro-inversi (Brevetto UE3442989, giugno 2020 e Brevetto USA 16/092,584, agosto 2020) che inibiscono la migrazione cellulare ma non la proliferazione delle cellule tumorali. L’obiettivo di questo progetto è quello di utilizzare il migliore peptide selezionato, denominato RI-3, per sviluppare composti radiomarcati e fluorurati che, oltre ad avere effetti anti-metastatici, possano essere utilizzati sia per studiarne la biodistribuzione e farmacocinetica in modelli animali che per monitorare i tumori che esprimono FPR1.
I nuovi composti radiomarcati rappresenteranno dei potenziali agenti radioteranostici che possono essere usati sia per il trattamento del cancro e che per la chirurgia guidata dalle immagini.

Obiettivi e risultati attesi
Utilizzando RI-3 come farmacoforo, l’IBB progetterà e preparerà derivati coniugati a chelanti metallici utilizzando vari spaziatori a base di PEG, diversi aminoacidi e traccianti adatti per studi preclinici in vivo. I peptidi saranno preparati con il metodo in fase solida basato sulla strategia Fmoc e purificati mediante RP-HPLC.
I prodotti purificati saranno caratterizzati a livello analitico utilizzando sistemi LC-MS ad alta risoluzione comprendenti spettrometri di massa tipo Orbitrap. I prodotti saranno caratterizzati mediante spettroscopia UV, di fluorescenza e dicroismo circolare. Il peptide con migliore attività biologica sarà opportunamente funzionalizzato con sonde fluorescenti NIR per i test in vivo.
Proponenti
- Istituto nazionale tumori IRCCS Fondazione Giovanni Pascale
Enti coinvolti
- Istituto di Biostrutture e Bioimmagini-CNR
- IRCCS-Ospedale San Raffaele S.R.L